Da quel disgraziato 11 ottobre 2017 sono passati oltre 15 mesi, da quando un mezzo pesante “troppo alto” ha danneggiato seriamente il ponte che sovrasta la ss96 e che collega Modugno a Palese. Da quel giorno sono iniziati i disagi praticamente per tutti i cittadini del Barese; forse finalmente si intravede una luce di speranza in fondo a quel tunnel chiamato traffico, coda, restringimento di corsia, marcia a senso unico alternato e via dicendo.

La giunta comunale di Modugno ha infatti approvato ieri sera il progetto esecutivo per l’intervento di riparazione: “L’intervento approvato dall’amministrazione comunale – si legge sulla pagina facebook Mudugno, il Comune informa – consentirà, contemporaneamente al ripristino delle normali condizioni di traffico sulla statale, anche la riapertura al transito della viabilità superiore del ponte, restituendo così alla piena funzionalità il sovrappasso di via Risorgimento, importante bretella di collegamento tra il centro urbano di Modugno, la Zona Industriale, l’Ospedale S. Paolo e l’Aeroporto Bari-Palese”.

“Adesso – prosegue il post – il Comune di Modugno procederà d’urgenza con l’affidamento dei lavori di ripristino del ponte, lavori che a loro volta dureranno pochi giorni. Il Comune di Modugno è riuscito anche ad ottenere, per la riparazione del ponte, un finanziamento di 75.000 euro dai fondi stanziati dalla Regione Puglia per interventi di manutenzione di opere pubbliche e di pubblico interesse”.

Della cosa, ne siamo certi, saranno lieti anche tutti i commercianti della zona, fortemente penalizzati dalla situazione, che in origine non sembrava dovesse protrarsi per così tanto tempo, costringendo anche gli stessi consiglieri comunali a interrogare il sindaco Magrone per tentare di smuovere le acque.