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Nel corso dell’anno 2018, in totale sono state tratte in arresto 70 persone, mentre 225 sono state quelle denunciate all’Autorità Giudiziaria per la commissione di reati vari. Inoltre, 36 persone sono state segnalate all’Autorità amministrativa, in particolare modo per l’uso di sostanze stupefacenti. Al riguardo, è stata sequestrata sostanza stupefacente per circa grammi 1.140, perlo più cannabinoidi.

Per quanto riguarda il contrasto ai furti di cavi dirame in danno di Imprese ferroviarie, reato come noto particolarmente insidioso per la regolarità e sicurezza dei trasporti, sono stati conseguiti i risultati:

776 servizi di pattugliamento delle lineeferroviarie maggiormente interessate da tale fenomeno predatorio; 230 depositi di metallo/rottamai sottoposti acontrollo; 5.550 chilogrammi di cavi di rame di provenienza furtivarinvenuti e sottoposti a sequestro; 6 persone tratte in arresto per furto aggravato dicavi di rame e nr. 7 denunciate all’Autorità Giudiziaria per ricettazione.

Nelle stazioni e sui treni, ovequotidianamente transitano decine di migliaia di passeggeri, durante il 2018 sono state rintracciate ben 38 persone scomparse o allontanatisi dai rispettivinuclei famigliari, tra cui 27 minori. Il loro ritrovamento ha consentito difare ritornare il sorriso a tante famiglie che avevano vissuto momenti diapprensione per la sorte dei loro cari.

Significativi anche i contatti con le scuole nel progetto di sicurezza ferroviaria “Train to be cool”, nell’ambito del qualesono stati contattati quasi 5.000 studenti, anche con la collaborazione del Dopolavoro Ferroviario. Tale iniziativa alimenta il dialogo della Polizia conle giovani generazioni e riscuote sempre apprezzamento da parte delle famiglie,nella piena colleganza e fiducia fra società e istituzioni.

Sotto il profilo internazionale la Polizia Ferroviaria ha proseguito la propria attività nell’ambito del network europeo di polizie ferroviarie RAILPOL, allo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e dirafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambiodi informazioni e la definizione di comuni strategie operative nonché laprogrammazione di azioni congiunte.

Nel segno della vicinanza al cittadino più debole,ovvero le persone senza fissa dimora o in difficoltà nei siti ferroviari, il“Pranzo della Solidarietà”, organizzato in occasione del Natale presso laStazione F.S. di Bari Centrale dalla Polizia Ferroviaria con la collaborazionecon il Dopolavoro Ferroviario, ha avuto la testimonianza di un generale apprezzamentodall’opinione pubblica ed ha visto la partecipazione di oltre 100 persone in statodi disagio.

Importante, infine, anche la selezione, a livello dibuona prassi nazionale, del progetto “SOS disagio psichico”, proposto dal   Compartimentodi Polizia Ferroviaria di Bari, riguardante i contatti con le persone cheesprimono disagio mentale e che si rifugiano in stazione. In tale contesto,grazie alla capacità di osservazione e alla prontezza del personale dellaPolizia Ferroviaria, sono stati scongiurati 6 suicidi di persone che volevanoporre fine alla loro vita gettandosi sotto i treni in movimento.