I finanzieri del II Gruppo Bari, unitamente ai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari a seguito di controlli sui viaggiatori provenienti via aereo da paesi extracomunitari, hanno sottoposto al controllo il bagaglio di un cittadino italiano, residente in Italia e proveniente da Istanbul.

Il controllo effettuato ha permesso di rinvenire, avvolti fra gli indumenti, 68 confezioni di farmaci anabolizzanti che la parte ha riferito di avere acquistato in Thailandia in assenza di alcuna prescrizione medica, né di alcuna autorizzazione all’importazione nello Stato italiano.

Trattasi di flaconcini e confezioni contenenti compresse di Stanozolol, Nolvadex, Danabol, Primobolan, Tren E, Tesro E, T Prop, Decanan, Equipoise, Deca-Durabolin, Boldenone, Testoviron, Oxavar, Cypionate, Proviron, ovvero farmaci il cui impiego può essere considerato doping.

I medicinali, rientranti fra le sostanze dopanti di cui al D.P.R. 309/90, in violazione della Legge 376/2000, e, pertanto, ritenuti potenzialmente nocivi per la salute, sono stati posti sotto sequestro ai sensi dell’art. 354 c.p.p. e la parte denunciata all’Autorità Giudiziaria.