In due distinte operazioni la Polizia ferroviaria ha rintracciato due minorenni scomparsi da giorni. Il primo allontanamento è avvenuto la notte del 17 gennaio. La 16enne ha abbandonato la propria dimora familiare, senza più dare notizie di sé, probabilmente a causa di alcune incomprensioni relazionali. Le ricerche avviate dalla Polizia Ferroviaria di Bari sono proseguite per l’intera giornata. La ragazza è stata rintracciata dai poliziotti che l’hanno riaffidata ai genitori rimasti in trepidazione per la sua sorte.

Nella giornata di ieri un altro minorenne è stato rintracciato nei pressi della Stazione Centrale di Bari, dopo essersi volontariamente allontanato da una Comunità di Tricase dove si trovava affidato. Anche in questo caso la Polizia Ferroviaria, dopo avere ricevuto la segnalazione di allontanamento del ragazzo, si è messa alla ricerca dello stesso e, dopo averlo rintracciato, lo ha riaffidato agli operatori della citata Comunità.

In entrambe le occasioni i minori scomparsi, dopo essere stati localizzati, sono stati avvicinati dai poliziotti della Polizia Ferroviaria di Bari con molta accortezza per evitare delle reazioni inconsulte o ulteriori fughe. Dopo essere stati tranquillizzati, rifocillati ed assistiti, si è provveduto a prepararli all’incontro con i loro familiari o affidatari per facilitare il rientro nella famiglia d’origine e nella comunità dalla quale si erano allontanati.

Altre due persone, entrambe maggiorenni, originari di Bitonto sono state rintracciate nei pressi della Stazione Ferroviaria di Bari Centrale nella sera del 20 gennaio. Si tratta di due uomini, legati da un vincolo di parentela, affetti entrambi da problemi psichici. Costoro, dopo essersi sottratti alla vigilanza della propria tutrice, hanno iniziato con il loro comportamento molesto ad infastidire alcuni passanti che ne hanno segnalato il loro operato alle forze dell’ordine. L’intervento dei poliziotti della Polizia Ferroviaria di Bari ha consentito di rintracciarli, identificarli e riaffidarli alla loro tutrice che è stata ammonita ad esercitare una maggiore sorveglianza sugli stessi.

Infine, in data 21 gennaio, è stata trovata una giusta collocazione ad un anziano senza fissa dimora che solitamente sostava nella Stazione ferroviaria di Barletta. L’uomo, dopo un’opera di mediazione svolta con il concorso degli operatori  del Posto di Polizia Ferroviaria di Barletta, ha accolto l’invito di essere accudito da una struttura specializzata messa a disposizione grazie alla sinergia istituzionale operata da alcuni enti assistenziali e sanitari nonché dalle Amministrazioni Comunali di Barletta e Serracapriola.