Sale sull’autobus con un’ascia, aggredisce un afghano inseguendolo anche all’esterno del mezzo ma la sua furia viene fermata dall’intervento dei Carabinieri: così è stato arrestato a Bari un 34enne originario della Liberia, già gravato da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale,

L’episodio ha avuto inizio all’interno di un autobus gremito di persone: il 34enne è salito sul pullman brandendo un’ascia e si è diretto verso il 24enne afghano che sedeva al suo posto. Subito il liberiano ha iniziato a minacciarlo di morte e poi ha cercato più volte di colpirlo con l’ascia riuscendo fortunatamente a ferirlo soltanto con la parte laterale della lama all’altezza della fronte. Il tutto ha generato il panico tra la folla: il conducente si è fermato e ha aperto i portelloni laterali per permettere agli utenti di fuggire.

L’azione è poi continuata dinanzi ad un vicino supermarket dove il 24enne ha prelevato da terra un bastone per difendersi. Proprio mentre l’aggressore, in uno stato di forte agitazione, si stava avvicinando nuovamente al 24enne, è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile che ha evitato che le cose degenerassero ulteriormente. Alla vista dei militari, il liberiano ha cercato di fuggire a piedi e, solo dopo un concitato inseguimento è stato raggiunto nella vicina Via Pola.

L’ascia è stata posta sotto sequestro in quanto ritenuta corpo del reato. L’uomo è stato così arrestato e accompagnato presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovendo rispondere di tentato omicidio, resistenza a Pubblico Ufficiale, interruzione di Pubblico Servizio, minaccia aggravata e porto illegale d’armi o oggetti atti a offendere.