“La situazione sta diventando davvero complicata – spiega il sindaco di Adelfia, Giuseppe Cosola -. Non passa giorno senza una richiesta di soldi e lavoro. Dal canto nostro ci sforziamo in ogni modo per assecondare le richieste del maggior numero di persone. La disperazione è troppa”.

Il primo cittadino commenta l’ultima incursione, quella di un 59enne del paese, andato al Comune come ogni giorno per chiedere lavoro. Il chiarimento degli amministratori, però, non è servito a convincere il disoccupato 59enne. L’uomo è andato sul balcone posto sulla facciata del Municipio e ha minacciato di lanciarsi nel vuoto.

“Siamo dispiaciuti per la sua condizione di malessere – commenta Biagio Cistulli, assessore al Welfare -, ma il 59enne è già seguito dai Servizi Sociali e del Centro di igiene mentale, al quale è stato condotto una volta convinto a desistere dal suo intento”.

Il disoccupato, grazie al servizio civico, ha lavorato anche come usciere al Comune. “Ora è in graduatoria – continua l’assessore – e coi tempi e nei modi previsti dalla misura, sarà chiamato nuovamente a prestare servizio. Ci sono tuttavia numerose richieste e dobbiamo pertanto dare risposte a tutti. Per quanto è possibile provvediamo ad elargire contributi con diverse formule, ma sembra non sia mai abbastanza”.