Si sostituisce alla madre deceduta qualche anno fa, per ingannare gli agenti della Polizia Stradale durante un posto di blocco.

A seguito di un controllo di routine della stradale, una barese di 45 anni, alla richiesta dell’esibizione della sua patente di guida ha consegnato un titolo abilitativo, poi accertato essere quello di sua madre deceduta due anni prima. La perfetta somiglianza tra le due, in un primo momento, ha tratto in inganno gli operatori.

I successivi accertamenti sul documento esibito dalla conducente, ritirato perché scaduto di validità, hanno consentito agli investigatori della polstrada barese di identificare compiutamente la conducente che al termine delle formalità di rito veniva segnalata all’Autorità Giudiziaria per i reati di sostituzione di persona e false dichiarazioni al pubblico ufficiale circa la propria identità.