Tutto da rifare. A quasi due anni dalla prima udienza, ricomincerà da zero il processo nei confronti della Asl Bari sulla morte della psichiatra barese Paola Labriola, uccisa da un paziente il 4 settembre 2013. Gli allora dirigenti dell’Azienda Sanitaria Locale sono accusati di aver omesso le cautele necessarie per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro.

Dopo la sospensione per tre mesi a causa della inagibilità del Palagiustizia di via Nazariantz, oggi il processo è ripreso ma intanto è cambiato il collegio dei giudici dinanzi al quale si è celebrato il processo a partire dal febbraio 2017. A partire dalla prossima udienza del 29 novembre il processo dovrà ricominciare.