“Non amiamo né le polemiche né i tatticismi, qualcuno si dia una mossa, perché se malauguratamente dovesse accadere l’irreparabile, non avremo pietà per nessuno”. A distanza di un mese dal gravissimo incidente che causò il ribaltamento del mezzo pesante di un ambulante di Andria, mentre si recava al mercato di Altamura, la storia si ripete; Unimpresa e Casambulanti, anche questa volta, si fanno sentire.

Questa mattina un altro incidente, ancora una volta ad essere coinvolti sono stati degli ambulanti andriesi che si recavano al mercatino rionale di Matera. Più di trenta i cinghiali di grossa taglia che hanno attraversato la strada all’altezza di Poggiorsini, quattro i mezzi pesanti coinvolti. Due di essi sono riusciti ad evitare l’impatto, sorte meno fortunata per due furgoni degli andriesi, che ne hanno subito le conseguenze. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Forestale che hanno effettuato i rilievi e acquisito materiale fotografico.

Savino Montaruli, a nome degli Uffici di Presidenza delle due Associazioni, ha voluto sottolineare la rabbia dei commercianti: “Vivono nel terrore di percorrere quel tratto di strada, ormai diventato pericolosissimo, sia per le rapine ed i sequestri di persona che per i pericoli rappresentati dalla presenza incontrollata di cinghiali”.

“Il nostro auspicio – ha aggiunto – è che ci siano interventi mirati a debellare questo fenomeno increscioso. L’indifferenza istituzionale di fronte ad una situazione drammatica, che mette a repentaglio la vita delle persone e dei lavoratori, è inconcepibile. Al di là delle forme di intervento, chiediamo con forza che venga considerato lo stato di emergenza, perché di questo si tratta e non di disquisizioni su chi, come, quando, se, dove e perché si debba intervenire”.