Le immagini non lasciano spazio all’immaginazione, tanto meno le giuste lamentele dei residenti. In via Dante, davanti al civico 226, c’è la carcassa di un topo morto. Stecchito. Schiacciato più e più volte dalle auto. Non per cattiveria, ma semplicemente perché giace lì già da un po’. A poco sono servite le rimostranze di chi ci abita, o di chi proprio in quel punto ha un’attività commerciale.

Per carità, quel che resta dell’animale non ha nessuna colpa, ma certo non è un bello spettacolo, né può prendere e andarsene da solo. Se proprio gli addetti non hanno intenzione di portarlo via, almeno che gli facciano pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico o il grattino della sosta. Almeno serve a qualcosa.