Nei giorni scorsi un capotreno delle Ferrovie Appulo Lucane ha segnalato agli agenti della Polizia Ferroviaria di Bari Centrale un ragazzo di circa 15 anni privo di recapito di viaggio e di documenti che, con fare smarrito, girovagava palesando chiare difficoltà di orientamento.

Il giovane, avvicinato dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Bari, inizialmente forniva delle indicazioni volutamente elusive asserendo di provenire da Gravina in Puglia e di essersi allontanato da casa con il consenso dei genitori. Successivamente, dopo essere stato accudito e messo a proprio agio da parte dei poliziotti, confessava che in verità si era arbitrariamente allontanato da una Comunità di Molfetta dove era stato affidato a causa della morte della madre e del contestuale stato di detenzione del padre.

I riscontri immediati, espletati con il fattivo contributo dei Carabinieri del posto, hanno consentito di identificare il ragazzo e di verificare che sul conto dello stesso, affetto da problematiche psichiche, era stata presentata da tempo una denunzia di scomparsa.

Espletati tutti gli accertamenti, il giovane è stato riaffidato dagli agenti della Polizia Ferroviaria alla “Casa Famiglia” da dove era fuggito, per metterlo al sicuro ed evitare l’esposizione ad eventuali ulteriori situazioni di pericolo. Gli amministratori della Comunità, nel vederlo ritornare accompagnato dai poliziotti, hanno tirato un sospiro di sollievo avendo temuto che nel frattempo gli fosse accaduto qualcosa di brutto.