Le porte dell’Istituto minorile Fornelli si sono riaperte per un giovane appena maggiorenne che era sottoposto alla misura della «permanenza in casa». A tradirlo sono state le foto e le immagini postate sui social che lo hanno immortalato per strada durante il concerto a sorpresa organizzato in suo onore. Occasione dell’evento, i festeggiamenti per il compimento della maggiore età.

Facciamo un passo indietro. Il minorenne aveva poco più di 17 anni quando venne arrestato dalla Polizia con l’accusa di tentata estorsione in relazione alla vicenda del pizzo imposto a un imprenditore che stava allestendo l’albero di Natale in piazza Ferrarese, per conto del Comune. In quella occasione vennero arrestati anche il 31enne Antonio Manzari  e il 43enne Francesco Longo.

Dopo una severa condanna in primo grado, poi ridotta in appello, i giudici minorili gli avevano concesso la «permanenza in casa». Tuttavia, la partecipazione al concerto tra i vicoli di Barivecchia, con cantante neomelodico catanese annesso, ha comportato l’aggravamento della misura cautelare. Violata la «detenzione» tra le mura domestiche, il giovane avrebbe anche duettato al microfono con l’artista. L’esibizione non è sfuggita all’autorità giudiziaria minorile, né ai Carabinieri della Stazione di Bari Vecchia, a due passi dal palco improvvisato.