Come funziona esattamente l’autovelox posizionato sulla strada statale 100, all’altezza di Sammichele, in direzione Bari? I cartelli di segnalazione sono posizionati in modo regolare? Ci siamo fatti accompagnare sulla piazzola di sosta incriminata dal comandante della Polizia Locale di Sammichele, Mimmo D’Arcangelo. Fin dalla prima ora, un anno fa, D’Arcangelo difende la scelta fatta. Non ci sta a passare come il “killer” degli automobilisti per necessità di cassa.

“La colpa non è dell’apparecchio – spiega – ma dell’eccessiva velocità con cui si percorre quel tratto di strada”. Un tratto col limite a 90 chilometri orari. Nessuno sconto. “L’autovelox – continua D’Arcangelo – è tarato sui 90 all’ora, quindi anche chi procede a 96, al netto dei 5 chilometri di tolleranza, sarà multato per quel solo chilometro oltre il limite”.

In un anno sono state elevate circa 7.000 contravvenzioni. Le più diffuse sono quelle della seconda fascia, ovvero tra i 10 e i 40 chilometri oltre il limite: 169 euro di multa e 3 punti in meno sulla patente, ma non è mancato il Vettel di turno a 180 all’ora. In quel caso sospensione del documento di guida e sanzione da 850 euro.

Il cartello che segnala la rilevazione della velocità è posto a 250 metri dalla postazione, più del minimo di 150 metri previsto dalla legge, mentre a ridosso della piazzola di sosta c’è lo stilema della Polizia Locale, sempre di grandi dimensioni. L’auto di servizio posizionata a ridosso dell’autovelox è quella colpita da uno dei tanti automobilisti che inchiodano alla vista dei vigili, salvo poi procurare pericolo per se stessi e per gli altri. Anche l’agente è la stessa rimasta ferita in quella circostanza.

Un bip vuol dire che non si è superato il limite, se invece scatta il secondo è certamente partita la fotografia, scattata 17 metri oltre l’autovelox. Vengono immortalati anche i motocicli. In questi primi 12 mesi ne sono stati beccati una trentina. Il comandate della Polizia Locale non si esprime sugli ultimi episodi finiti nella bufera: su tutti le multe a Japigia col limite di 20 chilometri orari e i cartelli di segnalazione posizionati in uscita dalla curva in via Trisorio Liuzzi, ma a noi restano tutti i dubbi sulla necessità di operare in quel barbaro modo.

“La regola generale – continua D’Arcangelo – è quella di rispettare tutti i limiti, indipendentemente dalla presenza di un autovelox”. Sulla statale 100, lo ricordiamo a beneficio dei più distratti, l’autovelox in direzione Bari è presente ogni martedì, mercoledì, venerdì e sabato. Attenzione, però, seppure con esito per il momento negativo, la Polizia Locale ha chiesto di poter posizionare l’apparecchio anche nella direzione opposta.