“Estorsione aggravata dal metodo mafioso. Sarebbe questa la nuova accusa per l’ex presidente del Bari, Cosmo Giancaspro, già agli arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta nell’ambito del crac della Finpower. A raccontare la novità giudiziaria è la Gazzetta del Mezzogiorno.

Questa volta, però, la Procura ha messo nel mirino l’attività di Giancaspro come ex patron del Bari calcio. Secondo l’accusa, infatti, l’imprenditore molfettese avrebbe affidato a una persona ritenuta vicina ai clan baresi il compito di indurre un creditore, la TDS Group, una cooperativa che si era occupata dei servizi di sicurezza, a rinunciare a due decreti ingiuntivi.