Nella mattinata di ieri, i Carabinieri di Casamassima hanno arrestato il 36enne barese, Paolo Milano per le ipotesi di reato di rapina aggravata continuata e ricettazione. Le azioni criminali erano state messe in atto ai danni di una prostituta e di vari esercizi, dislocati nei comuni di Casamassima, Noicattaro e Capurso, per un bottino del valore di circa 3mila euro.

I fatti risalirebbero a due rapine a mano armata commesse da un malfattore lo scorso primo marzo a Casamassima tra le ore 12 e le ore 12.30, la prima ai danni di una prostituta e l’altra nel bar “My Dill’s” annesso all’omonimo distributore di carburanti.

Le immagini di videosorveglianza avevano immortalato il malvivente mentre giungeva sul posto a bordo di una Fiat Uno di colore grigio, risultata poi rubata a Capurso il 4 gennaio. La descrizione fisica fatta dalle vittime e la corrispondenza dell’abbigliamento indossato dal rapinatore, un cappellino modello zuccotto grigio e uno scaldacollo nero, hanno confermato che l’autore dei due delitti era lo stesso.

L’Autorità Giudiziaria barese ha quindi disposto una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire parte dell’abbigliamento inquisito. Il ritrovamento della Fiat Punto, con all’interno il cappellino grigio e lo scaldacollo nero, ha confermato le ipotesi. Gli accertamenti tecnici eseguiti sul materiale biologico, presente sugli indumenti, hanno poi permesso di restituire il profilo genetico del rapinatore, identico a quello del sospettato.

Tuttavia, le prove trovate dagli investigatori hanno individuato in Paolo Milano non solo il responsabile di queste due rapine, ma anche di altre compiute prima e dopo quella data,  con le medesime modalità.

Nello specifico sono state ricondotte al malfattore la rapina avvenuta del 27 febbraio a Casamassima nell’area di servizio “Gas Natural” e quelle avvenute il 5 marzo 2018, la prima a Noicattaro ai danni del Bar My Dill’s, la seconda al SIMPLY di Capurso circa 15 minuti dopo.