Circa 400 studenti sono scesi in strada per manifestare e chiedere garanzie sul diritto allo studio. La manifestazione, replicata in contemporanea a San Giorvanni Rotondo, Foggia, Barletta, Brindisi, Taranto e Lecce è stata organizzata dalla Rete della Conoscenza Puglia e l’Unione degli Studenti Puglia. Il corteo ha naturalmente creato notevoli disagi alla circolazione, col serpentone che ha percorso diverse vie del centro, partendo da piazza Umberto, per via Capruzzi.

Secondo gli organizzatori si tratta di circa 3mila persone, quelle presenti a Bari, chiedono una “carta di cittadinanza studentesca” e protestano contro la manovra finanziaria che a loro dire “ignora i problemi degli studenti, non prevede maggiori risorse per il diritto allo studio né per la qualità della formazione o per la ricerca. Tutti parlano di noi studenti, ma nessuno parla con noi”.

Notevole il dispiegamento di forze, con numerosi agenti posizionati davanti alla sede di Casapuond e del circolo “Riprendiamoci il Futuro” di Luigi Cipriani, già al centro delle cronache nelle ultime settimane. Il timore è che possano ripersi scontri e tafferugli come quelli avvenuti in occasione del corteo antirazzista.