Va a mensa come tutti i giorni, scherza con i colleghi, poi si chiude nella sua stanza e fa fuoco con la pistola d’ordinanza. È dramma alla questura di Bari dove un sovraintendente capo dell’antiterrorismo della Digos di 55 anni si è tolto la vita.

Attoniti i colleghi ai quali non ha mai fatto credere di aver intenzione di volerla fare finita. Anzi, di recente aveva incoraggiato uno di loro che in questo periodo stava attraversando un momento delicato. Alla famiglia vanno le nostre più sentite e sincere condoglianze.