“Ero con un mio amico, entrambi studenti della facoltà di Architettura, volevamo passare un sabato spensierato come chiunque altro avrebbe fatto dopo una faticosa settimana di studio intenso”. A parlare è il proprietario dell’utilitaria avuta in regalo dal nonno, che ieri pomeriggio è andata a fuoco nelle vicinanze della chiesa di Santa Fara.
“Alle 16 siamo andati a fare benzina nella vicina stazione di servizio Agip – continua lo studente -. Poco dopo essere usciti abbiamo notato che la macchina iniziava a singhiozzare. Neppure il tempo di renderci conto del problema, che il cofano motore e il cruscotto sono stati avvolti dalle fiamme”.
La paura è tanta, ma l’automobilista decide di mettere in sicurezza la strada. “Non auguro a nessuno di trovarsi in una situazione simile – dice l’automobilista – ma non potevamo lasciare la macchina in mezzo alla strada. Abbiamo parcheggiato e chiamato aiuto”. Il ragazzo è ancora sotto shock.
“Ce la siamo visti brutta – conclude – è stata questione di secondi. Voglio ringraziare di cuore i vigili del fuoco intervenuti sul posto per l’ottimo lavoro, fatto in tempi record. La macchina era manutenuta costantemente, non riesco proprio a immaginare cosa possa essere successo”.