Scene da film in via Donato Menichella, all’altezza del così detto tondo di Carbonara, in direzione della tangenziale. Tre auto e una moto di grossa cilindrata sono le protagoniste di una storia che la Polizia, giunta sul posto anche con la Scientifica, sta tentando di ricostruire.

Sulla scena dello schianto, avvenuto in curva, ci son due macchine e una moto per terra. Sul posto anche uno scooter, un Piaggio Liberty, ma ancora non si sa se e in che modo possa essere coinvolto; in una traversa vicino al circolo tennis, invece, è stata ritrovata una terza macchina.

Dall’interno di una delle due auto sarebbero partiti alcuni colpi di pistola che hanno raggiunto i due uomini in sella alla moto, i fratelli Rafaschieri. Feriti, sono stati trasportarti al Pronto Soccorso del vicino ospedale Di Venere; uno dei due, il 24enne Walter Michele, purtroppo non ce l’ha fatta ed è deceduto, l’altro, Alessandro, è stato raggiunto dalle pallottole a una spalla e alla colonna vertebrale, al momento è piantonato in Rianimazione. Al Di Venere sono giunte cinque pattuglie della Polizia e una camionetta dei reparti Antisommossa.

La terza auto, una Renault Scenic, sarebbe di una persona estranea ai fatti. I sicari, a bordo dell’auto rubata nera, dopo la sparatoria sono riusciti a fuggire a piedi. Per guadagnare al meglio la fuga hanno rubato la macchina ad un anziano, una Peugeot, poi abbandonata a Japigia.

Sul selciato, oltre a borselli e caschi, è stata rinvenuta l’arma, inizialmente si è pensato a un tentativo di rapina, ma le cose potrebbero essere andate diversamente.