“Senza un regolare mandato sono entrati in casa mia con la forza spaventando anche i miei figli minorenni”. Ancora sotto shock per quanto è successo questa mattina, Annalinda dice di aver vissuto una vera e propria irruzione nel suo appartamento in via Trevisani.

La colpa di tutto ciò sarebbe da attribuire allo striscione appeso al suo balcone con scritto ‘Salvini bimbominkia’. “Sono stata accusata di vilipendio nei confronti di una carica dello Stato – conclude Annalinda – anche se alla fine si trattava di una semplice goliardata”.

Alla fine gli agenti della Digos, che hanno fatto irruzione a casa di Annalinda, hanno sequestrato lo striscione incriminato prima dell’arrivo del ministro dell’Interno Matteo Salvini.