Il pasticcio dell’inceneritore da realizzare a Modugno si arricchisce di un nuovo capitolo, con un finale sempre più orientato alla sua costruzione. L’Asi ha infatti ottenuto parere favorevole dal legale interpellato per concludere la vendita del suolo dove sorgerà l’impianto a ossicombusione.

Nel lontano gennaio 2016, infatti, il terreno è stato affidato alla Newo, che ne detiene la gestione senza la proprietà. Dunque, dopo le polemiche dei mesi scorsi che hanno provocato una battuta d’arresto, l’Asi vuole concludere la cessione, da qui la richiesta di un parere legale onde evitare possibili risarcimenti.

La vendita non è però così scontata. Il via libera del Consorzio per l’Area Sviluppo Industriale di Bari deve arrivare dai soci, tra cui figurano i Comuni di Bari, la cui amministrazione pasticciona ha dato parere favorevole all’insaputa del sindaco Decaro, e ci sono Bitonto, Giovinazzo, Molfetta e Modugno, da dove sono iniziate le proteste per bloccarne la realizzazione.