A Bitonto sono stati rubati 80 quintali di uva da vino durante la notte. In particolare il furto ha interessato 40 quintali di qualità Trebbiano e altrettanti della varietà Montepulciano, ai danni di due diversi produttori della zona. I ladri hanno raccolto l’uva dalla pianta, dunque erano equipaggiati e organizzati per compiere il furto che si è svolto in diverse ore.

“Ai produttori danneggiati, vogliamo esprimere la nostra solidarietà” ha affermato Felice Ardito, presidente provinciale di CIA Levante, consapevole che la solidarietà non basterà per ripagare i viticoltori. “Bisogna dotare le forze dell’ordine delle risorse necessarie per  coordinarsi con le guardie campestri e incrementare la loro presenza per la prevenzione e il controllo del territorio nelle zone rurali. Diversi produttori stanno pensando di auto-organizzarsi con ronde notturne nei campi”.

Ardito, come presidente della declinazione provinciale di CIA Agricoltori Italiani di Puglia, si è poi rivolto al Prefetto chiedendo di convocare un tavolo per trovare soluzioni adeguate a contrasto di un fenomeno che sta esasperando gli animi e arrecando danni ingenti al comparto primario. “Anche agli agricoltori rivolgiamo un appello – ha concluso il presidente – denunciate ogni episodio di furto, anche quelli meno clamorosi o i tentativi che non sono andati in porto”.