In occasione dell’82ª edizione della Campionaria è stato predisposto, da parte della Guardia di Finanza, uno specifico e articolato dispositivo di polizia economico–finanziario per contrastare ogni forma di illegalità posta in essere nei confronti delle persone e del corretto svolgimento dell’evento fieristico, con particolare attenzione al fenomeno del “bagarinaggio”, un illecito che fin dalle prime segnalazioni ha spinto la Nuova Fiera del Levante, società organizzatrice della manifestazione, a collaborare direttamente con le Fiamme Gialle.

Il dispositivo, composto da numerosi finanzieri in divisa ed in abiti borghesi, ha assicurato per l’intera durata dell’evento una costante attività di vigilanza all’interno ed all’esterno della Campionaria che ha portato alla verbalizzazione complessiva di 120 casi di bagarinaggio ed al contestuale sequestro di centinaia di titoli d’accesso illecitamente posti in vendita.

L’illecita attività di bagarinaggio si svolge in particolar modo all’interno delle grandi aree adibite a parcheggio ubicate nelle vicinanze degli ingressi “Edilizia” ed “Hall 20” nonché all’interno dell’area portuale. Ogni gruppo di bagarini, da anni, per la vendita dei titoli di ingresso della manifestazione occupa la medesima zona come se questo “modus operandi” fosse conseguente ad un preventivo accordo fra di loro.

Per reprimere alla fonte l’illecito fenomeno, le Fiamme Gialle hanno condotto un’attività di osservazione per individuare i canali di approvvigionamento dei titoli d’ingresso venduti, rilevando come parte degli stessi provengano proprio da alcuni espositori presenti in fiera che, in luogo di distribuire a titolo di omaggio le cartoline invito legittimamente in loro possesso per le specifiche finalità commerciali, hanno tentato di ottenere un ulteriore guadagno vendendo illecitamente tali inviti agli stessi bagarini/venditori abusivi. I soggetti verbalizzati sono stati segnalati al Sindaco della Città di Bari, Autorità competente all’irrogazione della sanzione.