Solo un mese fa è stato inaugurato il parco di via Suglia, ma purtroppo vive già una situazione drammatica che sta generando molta preoccupazione per la sua sopravvivenza.

In totale il parco è costato 140mila euro ma già dal giorno dell’inaugurazione i cittadini hanno presentato alcune perplessità su alcune caratteristiche che lasciavano a desiderare: scarsa cura del verde, viali pedonali con dossi e radici degli alberi sporgenti e pericolosi, nessuna possibilità di accesso per disabili, aree per cani non attrezzate nel migliore dei modi, recinzione a vista e non alta abbastanza per evitare che i cani possano saltare all’interno del condominio adiacente e molto altro.

Tuttavia, a distanza di un mese, la situazione risulta essere peggiorata. “La manutenzione è una brutta pecca per la nostra amministrazione comunale che ama fare inaugurazioni, senza poi occuparsi della manutenzione – denuncia Sos Città nel suo comunicato – basti pensare che la Multiservizi non provvede a chiudere il parco, come da contratto stipulato con l’amministrazione, dal lontano 7 agosto permettendo a chiunque di usufruirne anche nelle ore notturne, a discapito, ancora una volta, dei residenti”.

Non è assente solo la Multiservizi, ma anche Amiu. “I cestini portarifiuti non vengono svuotati, il giardino non viene mai pulito così come il contenitore per le deiezioni canine dal quale si diffondono cattivi odori e insetti, ma soprattutto zanzare che governano completamente il giardino rendendo quasi impossibile la permanenza all’interno dello stesso – proseguono –. Il paradosso è che i cittadini, nonostante paghino un servizio ad oggi inesistente, sono costretti a cambiare loro la busta dal contenitore onde evitare che il parco si trasformi in una discarica”.

“I cittadini – continua Sos Città – ci hanno raccontato di feste, schiamazzi, musica ad alto volume, partite nel presente campo da basket sino a tarda notte. Peccato però che, nell’assoluta non curanza da parte non solo dell’amministrazione comunale, ma anche e soprattutto municipale, si registrano i primi danni: uno dei due cestini da basket è stato divelto, la fontanina dell’area per cani più piccola è mal funzionante, le sterpaglie selvatiche hanno completamente avvolto i viali, ma soprattutto le grate per poter parcheggiare le biciclette e tanto altro”.

Una fine già annunciata insomma. Le continue richieste dei residenti sono state ignorate dall’amministrazione Comunale e il degrado si è dilagato in un parco giovane ormai malandato per la mancata cura e manutenzione.

“Com’è possibile che vengano sprecati, senza diligenza, 140mila euro di soldi pubblici? – aggiungono – I cittadini chiedono semplicemente maggiore cura; maggiore controllo; la chiusura del parco nel rispetto degli orari prestabiliti; l’effettuazione della disinfestazione; la possibilità di accesso anche per disabili. Si richiedono, dunque, elementi essenziali che possano rendere un parco funzionale. Un parco non è un insieme di erbacce e alberi spezzati, al contrario i parchi sono simbolo di vita”.

“Pertanto – conclude Sos Città – chiediamo e invitiamo ancora una volta il sindaco Antonio Decaro ad un incontro pubblico per dare ascolto a quei cittadini che da mesi cercano insistentemente un confronto in cui esporre dette problematiche. Problematiche, d’altronde, che ritroviamo anche nel vicinissimo parco Troisi”.