Denunciato dalla Polizia Locale di Bari per il reato di maltrattamento di animali un 63enne barese residente al quartiere Libertà. I fatti risalgono al luglio scorso. Su segnalazione di una cittadina che con il suo smartphone aveva “immortalato” il soggetto mentre, alla guida della sua auto, trascinava al guinzaglio un cane in evidente stato di affaticamento.

Gli uomini diretti e coordinati dal Comandante Generale Michele Palumbo sono riusciti a risalire al proprietario del cane, un Pit Bull di colore bianco, regolarmente microcippato.

L’uomo è stato, quindi, deferito all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di maltrattamento di animali, ai sensi dell’art. 727 comma 2 e 544 ter del Codice Penale. Lo stesso ha confermato che in altre tre occasioni aveva condotto in quel modo l’animale, a suo dire, per fargli “sgranchire le zampe!”.