“Bancarotta fraudolenta patrimoniale per oltre 10,7 milioni di euro”. È questa l’accusa più pesante che ha portato all’arresto dell’ex presidente della Fc Bari 1908, Cosmo Giancaspro. L’imprenditore originario di Molfetta è finito ai domiciliari come amministratore di fatto della fallita Finpower srl, società operante nel settore della realizzazione di impianti eolici.

Il provvedimento è stato emesso al termine di una complessa attività investigativa delegata ai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bari, il cui Gruppo Tutela Mercato Capitali è specializzato nel contrasto agli illeciti finanziari. Nel corso delle indagini ci si è avvalsi del contributo della curatela, sono state sentite numerose persone, sono stati esaminati molteplici documenti e si è fatto ricorso a ad intercettazioni telefoniche.

Secondo l’ipotesi accusatoria, Cosmo Giancaspro, agendo in concorso con il rappresentante legale della società fallita, è riuscito attraverso complesse operazioni societarie (decifrate grazie al contributo di una consulenza tecnica) a vendere a una sua società partecipazioni societarie del valore di oltre dieci milioni ad un prezzo molto più basso. Sono emerse, inoltre, ulteriori condotte dissipative pagamenti preferenziale sempre a favore della società che controllava.