La giustizia barese ha subito un durissimo colpo dopo la dichiarazione di inagibilità del Tribunale Penale di via Nazariantz. Sul problema è intervenuto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, interessato a ripristinare la giustizia barese nel più breve tempo possibile.

Per questo motivo il primo agosto a Roma, presso il Ministero della Giustizia, c’è stato un incontro tra il Ministro e le OO.SS e le RSU locali per discutere sulla situazione allarmante degli edifici della giustizia barese.

Durante l’incontro il Ministro ha evidenziato la situazione di emergenza in cui versano gli uffici giudiziali penali in via Nazariantz ritenuti inagibili e il cui sgombero è previsto entro il 31 agosto.

A causa dell’emergenza, Bonafede ha dovuto adottare la decisione di trasferire la Procura nell’immobile Inail di via Brigata Regina e di trasferire il Tribunale penale in parte nel Tribunale di Modugno e in parte nel Palazzo di Giustizia di piazza Enrico De Nicola. Una decisione presa soprattutto per togliere le tende dall’immobile di via Nazariantz, nell’attesa del trasferimento di tutti gli uffici nell’immobile ex Inpdap di via Capruzzi.

La UILPA durante l’incontro ha chiesto a Bonafede tempi più brevi per il trasferimento degli uffici in immobili più adatti per svolgere la funzione pubblica e un riconoscimento economico per il maggiore disagio che subiranno i lavoratori baresi a seguito di tali decisioni.

Il Ministro, pur condividendo entrambe le richieste avanzate dalla UILPA, si è riservato
di trovare soluzioni economiche che riconoscano la situazione di particolare disagio della sede giudiziaria barese, con l’ausilio del Direttore generale del personale Dott.ssa Fabbrini e del Direttore generale del Bilancio Dott. Bedetta.

Infine il Ministro si è dimostrato disponibile a richiedere e a fornire la massima collaborazione fra tutti i soggetti istituzionali interessati, compresi gli enti locali, per trovare una definitiva soluzione della vicenda assicurando la disponibilità ad ulteriori incontri fra 4 le parti interessate.