La concorrenza a volte può essere sleale e si può nascondere dietro seri atti di vandalismo. Lo sa bene Johnny, il commerciante cinese che oggi, 2 agosto, inaugura il suo capannone sulla statale 96.

“Max Cina” però sorge in una zona in cui è sono presenti altri negozi cinesi e, da quando ha deciso di aprire la sua attività commerciale, Johnny subisce diversi atti intimidatori, sia al proprio mezzo di trasporto che al negozio. Non sono mancati furti di merce, di attrezzature e anche ingenti danni alla struttura.

Come ultimo episodio, questa mattina Johnny ha trovato tutte e quattro le ruote del suo furgone forate. Non si sa se queste azioni intimidatorie siano tutte collegate tra loro, anche perché, in questo ultimo caso, il commerciante aveva parcheggiato la macchina lontana dal capannone, nei pressi dell’Auchan di Modugno.

Gli ultimi episodi di cui Johnny è stato testimone sono stati messi in atto da alcuni uomini col viso travisato a bordo di un Volkswagen Polo grigia con targa scoperta, perciò facilmente riconoscibili.