La notte scorsa i Carabinieri di Castellana Grotte hanno arresto una persona e denunciate a piede libero altre 4, accusate a vario titolo del furto di energia elettrica e ricettazione di merce rubata. Quella sgominata dai militari è una vera e propria banda, i cui componenti, nell’ultimo periodo avevano fatto razzia in numerose abitazioni della città, fino a prendere di mira anche strutture ricettive, come hotel e bed&breakfast.

L’operazione è scattata al termine di una lunga osservazione, che ha permesso di individuare i 5 componenti mentre trasportavano attrezzi da lavoro (decespugliatori e motoseghe) in un casolare isolato nelle campagne. La conseguente irruzione dei Carabinieri consentiva di rinvenire un deposito di merce rubata, fra cui 40 chili di cloro e un robot per piscina, asportato la scorsa settimana alla proprietaria di una bed&breakfast; vari attrezzi utilizzati in agricoltura, anch’essi risultati trafugati la scorsa settimana ad un operaio di Castellana, nonché circa 100 metri di cavi in rame in merito ai quali sono in corso ulteriori accertamenti, non escludendo l’ipotesi che possano essere stati asportati dalla limitrofa rete ferroviaria.

Parte della merce rinvenuta, il cui valore ammonta a circa 10mila euro, è stata già riconsegnata ai legittimi proprietari. Nel corso della perquisizione, inoltre, emergeva che il casolare era alimentato illecitamente con energia elettrica. Uno dei componenti della banda, infatti, da circa 2 anni aveva manomesso il contatore Enel, consentendo così l’illecito approvvigionamento. Per quest’ultimo, sussistendo la flagranza del reato di furto aggravato, scattavano le manette e verrà processato nei prossimi giorni, mentre gli altri 4 componenti del gruppo sono stati deferiti in stato di libertà.