Gli addetti dell’Amiu impegnati stamattina nel solito giro di raccolta hanno sgranato letteralmente gli occhi davanti allo spettacolo indegno che hanno trovato in via Cotugno, in corrispondenza del civico numero 5. E dire che la montagna di roba accatastata riporta perfino un codice di ritiro, ma su questo ci torneremo dopo.

A quell’indirizzo campeggia l’insegna di un ormai ex ambulatorio veterinario, non sappiamo se provenga tutto da lì, sebbene l’ipotesi sia plausibile, ma non abbiamo l’autorità per indagare entrando nei locali. Vicino ai cassonetti c’è di tutto, un elenco infinito che si fa prima a guardare le foto che a scriverlo.

Ma come è possibile che sia stato autorizzato il ritiro di tutto questo? Secondo quanto riportato sul sito di Amiu, infatti, l’azienda ritira al massimo tre pezzi, non è certo dedicata allo sgombero locali, almeno non gratis. Sebbene le foto siano state scattate stamattina dal buon Dino Rizzi, il “deposito” giace lì già dalle 19 circa di ieri a dire di chi ha visto mollare tutto quanto, mentre il regolamento della municipalizzata parla chiaro: il lascito è consentito solo dalle 21 alle 24.

Dicevamo del codice. A ben guardare, non sembra avere il formato solito di quelli rilasciati dall’Amiu, possibile che si sia arrivati a taroccare anche quello? Mah. Intanto, per quanto ci è dato sapere, i dipendenti esterrefatti in servizio stamattina pare abbiano effettuato una segnalazione in azienda.