Oltre al divano anche sedie, pezzi di mobili e cianfrusaglie varie. Sono i resti delle “grandi pulizie” in via Ravanas 183. Proprio da quel tugurio era scattato un veloce e imprevisto trasloco, forse ordinato dal proprietario allarmato dopo il nostro primo blitz.

Sul marciapiede ad angolo con via Principe Amedeo si trova un po’ di tutto: in attesa che l’Amiu faccia piazza pulita, abbiamo provato a restituire simbolicamente una delle sedie abbandonate fra gli ingombranti. Questa volta, però, la casa-deposito è chiusa con un lucchetto. Dentro non sembra esserci nessuno anche se pare che ieri ci sia stato un incontro fra il proprietario e gli stessi occupanti.

Speriamo che quanto prima vengano fatti dei controlli, così come richiesto nella mozione approvata di recente dal Consiglio Comunale. Bisogna far luce sulle condizioni, igieniche e contrattuali, in cui vivono gli extracomunitari. Il problema non sono loro, ma chi se ne approfitta per affittare vere e proprie stalle a pochi euro.