Porto illegale di coltello e tentato omicidio aggravato. Sono queste le accuse che il Gip ha emesso nei confronti di Giuseppe Milella, 45enne di Bari. Ordinanza eseguita dalla Polizia di Stato ieri mattina.

I fatti contestati al Milella risalgono al 25 luglio scorso quando ha aggredito con un coltello un vicino di casa colpendolo con numerosi fendenti all’addome e al torace provocandogli gravi ferite che hanno richiesto il suo ricovero in prognosi riservata ed un successivo intervento chirurgico.

Subito dopo l’aggressione l’uomo si è allontanato con la moglie facendo perdere le tracce e risultando irreperibile. Come emerso dalle indagini condotte dalla Squadra Mobile e dall’U.P.G.S.P., i motivi dell’aggressione sono riconducibili a screzi, risalenti anche ad anni precedenti, dovuti a un pessimo rapporto di vicinato.

La sera dell’aggressione la moglie di Milella ha aggredito con violenza la moglie della vittima contestandole di fare abbaiare di proposito il proprio cane al solo scopo di infastidirla, il successivo intervento dei rispettivi coniugi è poi degenerato nel grave accoltellamento

Il destinatario del provvedimento cautelare è stato associato al carcere di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.