L'ospedale Di Venere, a Bari Carbonara.

Torna libero e in servizio un medico dell’ospedale Di Venere, a Carbonara, finito nel calderone dell’inchiesta che ha travolto la sanità in Basilicata e di riflesso anche la Asl Bari, con l’arresto tra gli altri del commissario straordinario già direttore generale Vito Montanaro e del responsabile anticorruzione Luigi Fruscio.

Il Tribunale Distrettuale di Potenza ha infatti annullato ieri gli arresti domiciliari, in conseguenza dei quali era stato sospeso in via cautelare dall’Azienda Sanitaria Locale a partire dal 6 luglio scorso. Tornato in libertà, ed evidentemente accertata la sua estraneità a fatti di reato, il medico è tornato al suo posto regolarmente in servizio.