Un tranquillo pomeriggio estivo sulla spiaggia di Pane e Pomodoro, gremita di bagnanti, ha rischiato di trasformarsi in uno di tragedia. A evitare il peggio ci ha pensato la Scuola Cani Salvataggio Nautico, associazione di volontariato e protezione civile, che ogni sabato e domenica vigila in maniera gratuita sulla sicurezza dei bagnanti, avendo sottoscritto un accordo, per il sesto anno consecutivo, con il Comune di Bari.

Verso le 14 i bagnini comunali hanno portato in salvo due bagnanti rumeni, “rei” di aver abbondantemente alzato il gomito, mentre nel pomeriggio le Unità Cinofile operative dell’associazione hanno effettuato due salvataggi, uno verso le 17,45 e l’altro verso le 18,30.

L’unità cinofila di Gianmarco d’Amico e del suo golden di nome Texas, con il supporto di Marco Di Sapia, hanno portato in salvo un ragazzo che aveva perso totalmente le forze per nuotare dietro ad un pallone. “Meglio perdere un pallone, che perdere la vita per un pallone” dice sempre il Presidente dell’associazione Donato Castellano.

L’altro salvataggio, ha visto coinvolta l’unità cinofila di Federica Cezza, che con la sua Maya ha conseguito il brevetto il 25 aprile. Hanno salvato dall’annegamento un bambino di circa 10 anni che all’altezza dei frangiflutti ha iniziato a bere acqua e ad annaspare.