La famiglia era organizzata come una azienda per la vendita di stupefacente di vario genere. Un vero e proprio piccolo supermercato della droga gestito da mamma, papà e figlio che usavano la propria casa come deposito e luogo di distribuzione. Così i Carabinieri hanno arrestato e portato in carcere Il padre 50enne pluripregiudicato e il figlio 22enne incensurato mentre la madre 46 enne incensurata è stata denunciata.

All’arrivo dei Carabinieri, giunti di sorpresa mentre il nucleo familiare stava uscendo di casa, è stato da subito avvertito un fortissimo odore di marijuana; immediata ed aggressiva è stata la reazione dei componenti del nucleo famigliare che hanno aggredito i militari. Evidente il tentativo di attirare su di se l’attenzione ed impedire l’esecuzione di un’accurata perquisizione.

Tale maldestro tentativo è però risultato vano. Infatti la perquisizione è avvenuta regolarmente e nel corso delle operazioni, svolte anche con l’ausilio di un’unità cinofila specializzata nella ricerca di sostanze stupefacenti, i militari si sono trovati di fronte stupefacente di ogni tipologia occultato in ogni stanza della casa, perfino fra i barattoli della cucina contenenti spezie e condimenti.

La donna ha finanche simulato un malore, ma è stata comunque deferita in stato di libertà anch’essa per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, in quanto trovata in possesso di oltre 300 euro in banconote di piccolo taglio. Al termine delle attività i militari hanno rivenuto e posto sotto sequestro numerosi involucri in cellophane contenenti complessivamente grammi 472 di marijuana; un involucro contenente grammi 67 “hashish”; 6 dosi sostanza stupefacente tipo “cocaina”, per complessivi grammi 3 nonché 2 bilancini di precisione e materiale vario per confezionare dosi.