Ruggero non si da per vinto, continua ancora a sperare che qualcuno non lo riconosca dopo le decine di segnalazioni e il video che l’ha reso noto come il finto avvocato penalista che estorce 20 euro ai mal capitati.

L’ennesima tentata truffa è avvenuta due giorni fa, intorno alle 22.30. Il finto avvocato ha citofonato ad una clinica privata dicendo di essere un vicino di casa che aveva bisogno di aiuto. “In un primo momento non l’ho riconosciuto – racconta il dipendente della clinica – ma appena ha chiesto 20 euro per poter fare benzina ho capito che era lui”.

“Dopo aver parlato con lui – conclude – l’ho portato giù dai miei colleghi presentandolo con il suo nome e la qualifica di truffatore. In quel momento ha capito che era stato riconosciuto. Gli ho chiesto perché fa tutto ciò e mi ha raccontato che ha avuto problemi con il gioco ed è per questo che è sempre in cerca di soldi”.

Chissà se la spiegazione di Ruggero è vera o è soltanto un’altra delle sue scuse. Noi speriamo che la smetta al più presto di cercare malcapitati che inciampino nel suo inganno.