foto di repertorio

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Modugno hanno tratto in arresto un 27enne ritenuto il responsabile di brutali violenze e atti persecutori ai danni di una ventiduenne del posto.

I fatti si sono verificati da gennaio del 2018 fino a ieri mattina, quando l’uomo è stato arrestato. Le responsabilità del giovane sono state accertate grazie al tempestivo intervento di una pattuglia del Nucleo radiomobile in servizio di perlustrazione.

Dopo aver intrapreso una relazione sentimentale con l’uomo, le violenze e le minacce ai danni della giovane donna sono cominciate subito facendo diventare il rapporto immediatamente turbolento.

Il culmine delle violenze è stato ieri, quando all’ennesimo rifiuto della ragazza di voler proseguire la relazione, l’uomo con violenza, mettendole le mani al collo e strappandole i pantaloni di dosso, la rinchiudeva in casa impedendole di uscire. La giovane si è rifugiata in camera da letto e ha chiamato il 112 con il suo telefono cellulare.

L’immediato intervento di una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha consentito di liberare la ragazza e di condurre l’uomo in caserma. La giovane donna, rassicurata dai militari, ha avuto il coraggio di raccontare ai genitori l’accaduto e denunciare tutto ai Carabinieri.

L’uomo è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.