“Domani sapremo dall’ingegnere Montagna e da quelli della ripartizione del Comune, quale sarà il futuro del Palagiustizia. Sono certo che al 90% si tratterà di un probabile sgombero”. Il procuratore Giuseppe Volpe si dice allarmato per la situazione in cui versa la sede del Tribunale Penale di via Nazariantz. “Secondo la relazione dell’ingegner Vitone, – dice Volpe – il Palagiustizia è stato costruito con calcestruzzo di scarsa qualità ed è sorto su un terreno argilloso”

“Stiamo selezionale le sedi dove poter trasferire i nostri uffici – continua il Procuratore – . In questo momento sono stati segnalati due edifici, uno in via Brigata Bari e uno nella sede distaccata di Modugno. Per il momento rinvieremo i processi senza detenuti, mentre gli altri avranno luogo in piazza De Nicola dove stiamo cercando alcune aule per le udienze”.

“Negli ultimi 4 anni – aggiunge Volpe – ho richiesto un aiuto da parte del ministero, periodo in cui è stato assolutamente assente. Solo adesso si è attivato per questa situazione di emergenza trovando così le due sedi provvisorie. Nel frattempo la ricerca di immobili adatti per trasferire tutti gli uffici non cessano. Oltre ad alcuni edifici già presi in considerazione ci potrebbero esserne altri. Ad esempio l’ex sede dell’Inpdap o la quella della Gazzetta del Mezzogiorno oppure gli uffici delle ex Ferrovie dello Stato in corso Italia”.

Volpe ha voluto precisare che nella relazione non c’è scritto da nessuna parte che la sede del tribunale possa crollare ma che i lavori di consolidamento richiesti sono incompatibili con la permanenza nella struttura degli addetti ai lavori.