“Il Signore ha raccontato una versione non esatta del fatti”. Il Comandante della Polizia Locale, Michele Palumbo, risponde così in merito all’episodio raccontato dal titolare della stazione di servizio Q8 di via Giuseppe Sangiorgi.

“Il personale intervenuto ha operato nel rispetto della legge e all’atto dell’accertamento della violazione amministrativa doveva procedere alla esatta identificazione del soggetto che ha rifiutato di fornire le sue generalità. Alla richiesta di seguire gli Operatori di P.L. in Ufficio per identificazione e atti di Polizia Giudiziaria ha opposto resistenza e minacciato i pp.uu. e pertanto è stato eseguito un fermo di polizia”.

“Dopo gli accertamenti di rito, aver informato l’Autorità Giudiziaria del fermo e redatto gli atti di p.g. previsti della legge nonché avvisato il suo legale di fiducia è stato denunciato in stato di libertà ed ha lasciato i nostri Uffici. Nessun abuso è stato commesso ma l’evoluzione dei fatti e l’epilogo dell’operazione è una conseguenza esclusiva del comportamento del soggetto fermato che con arroganza e spregio per la funzione svolta dagli Operatori di Polizia Locale intervenuti ha posto in essere una condotta ritenuta illecita”.