Michele Mazzarano ha scritto sul suo profilo Facebook che presenterà querela per diffamazione nei confronti del programma televisivo ‘Striscia la Notizia’. L’azione legale del consigliere regionale parte dopo i vari servizi condotti da Alessio Giannone su un presunto voto di scambio.

Il servizio andato in onda ieri dal titolo: “Parentopoli pugliese spunta la cognata dell’ex assessore Mazzarano”, come spiega lo stesso consigliere, si concentrava sugli appalti dei lavori della Asl di Taranto, che sarebbero stati concessi ad una società riconducibile alla parente. Accusa poi rimossa dal servizio andato in onda.

Ma il servizio, come ricorda Mazzarano, è rimasto online per alcune ore tanto da essere ripreso da numerosi siti giornalistici. “Ho meritato finora ben 12 servizi in due settimane da un gigante come Striscia – scrive il consigliere – nonostante non solo non sono indagato per nessun reato ma al contrario sono stato vittima di un tentativo di truffa come risulta dalla mia denuncia alla Procura della Repubblica di Taranto e dalla documentazione che lo dimostra”.

“Purtroppo non ho né i mezzi né la forza di Striscia la Notizia – conclude Mazzarano – per competere sul piano mediatico. Quello che ho è una incondizionata fiducia nella giustizia. Per questo non ho altra strada che denunciare Striscia la Notizia per diffamazione confidando con serenità nell’unico verdetto che conta davvero”.