Policlinico di Bari, si cambia. Da fine maggio le degenze delle Unità Operative Universitarie di Cardiochirurgia, Chirurgia Toracica e Chirurgia Vascolare saranno accorpate. La Direzione Generale e la Direzione Sanitaria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria hanno messo in atto da tempo un ampio progetto di ristrutturazione dei padiglioni e riorganizzazione dei processi assistenziali ed organizzativi, tutto orientato alla umanizzazione delle cure come componente fondamentale di un’assistenza sanitaria sicura e di elevata qualità.

L’accorpamento di cui sopra, dunque, rientra nell’ambito di questo più ampio progetto e nella prospettiva di creazione di un unico polo di gestione integrata delle patologie CardioToracoVascolare, previsto con il completamento del Padiglione denominato Asclepios III. Tale accorpamento permetterà di liberare gli spazi necessari per dare avvio all’ammodernamento alla ristrutturazione e alla messa in sicurezza dei vecchi Padiglioni delle Neurologie e delle Chirurgie Generali.

Dunque, in un unico piano di Asclepios I (padiglione dell’Emergenza e Urgenza) saranno unite le stanze di degenza, con una temporanea lieve riduzione dei posti letto, che permetterà di garantire la gestione integrata e multidisciplinare dei pazienti, consentendo di rivolgere i maggiori sforzi verso patologie ad elevata complessità assistenziale e terapeutica. Al contempo, in un unico ambiente nel padiglione delle Chirurgie Generali, saranno unite tutte le attività ambulatoriali delle tre chirurgie, facilitando i percorsi dei pazienti esterni.

Verosimilmente potranno insorgere possibili inconvenienti, ma è stato lo tesso commissario straordinario Giancarlo Ruscitti a garantire il massimo impegno per risolverli in tempi rapidi. Del resto, il progetto organizzativo nasce dal crescente bisogno del Policlinico di offrire migliori servizi socio sanitari a garanzia di una più qualificata assistenza ospedaliera erogata in condizioni di sicurezza, efficacia ed efficienza.