Dopo la prima incursione, con immancabili parolacce e momenti di tensione, l’asilo privato visitato dal ‘ragazzo della frutta‘ fu costretto ad assumere una guardia giurata. Un mese senza ulteriori blitz aveva convinto la struttura a fare a meno della sorveglianza.

Antonio, però, si è ripresentato stamattina, riuscendo ancora una volta ad entrare nell’asilo al quartiere Madonnella. Il ragazzo, ormai noto per le sue intemperanze, soprattutto verbali, voleva come al solito vendere la frutta che porta in giro per la città in sella alla sua bici.

“Nessuno si è fatto male nessuno – raccontano alcune mamme -. Non abbiamo nulla contro il ragazzo, ma si tratta pur sempre di un asilo frequentato da bambini di al massimo 5 anni. I nostri figli, magari mentre vanno al bagno, potrebbero rimanere scandalizzati dalle grida o addirittura essere colpiti per sbaglio. Stiamo valutando la possibilità di far sporgere denuncia, seppure ci hanno detto che può essere fatto bene poco”.

In passato avevamo raccolto il parere dei genitori di Antonio, nella loro abitazione al quartiere Libertà. Mamma e papà avevano assicurato i baresi sull’indole non violenta del ragazzo.