La coppia che venerdì scorso aveva rapito il bimbo di due anni si è avvalsa della facoltà di non rispondere. La donna napoletana di 53 anni e il suo compagno 47enne di Palo del Colle erano stati arrestati dalla Polizia Locale a Bari per sequestro di minore.

Dalle indagini è emerso che il bimbo, sottratto con la complicità della mamma del piccolo, era stato accudito dalla napoletana fin dalla nascita e che questa avrebbe voluto continuare a prendersene cura come fosse suo figlio. Secondo il legale, sarebbe questo il motivo che ha spinto la coppia a portare via il bambino, affetto da gravi patologie congenite, da una comunità per minori di Molfetta.

Sulla vicenda indagano le Procure di Trani e Bari. La prima ha aperto un fascicolo per sottrazione di minore dopo che il bimbo, nel maggio 2017, era stato portato via dalla struttura alla quale il Tribunale per i Minorenni lo aveva affidato. I magistrati baresi che hanno ritrovato il bambino alcune settimane fa, dopo averlo rintracciato in compagnia della coppia, ipotizzano invece il reato di sequestro di persona aggravato.

La donna è stata interrogata per rogatoria nel carcere di Trani, mentre il suo compagno a Bari dove è detenuto. Entrambi, difesi dall’avvocato Michele Colaleo, hanno scelto di non rispondere alle domande del GIP.