La produzione di immondizia cala vertiginosamente nonostante la popolazione resti quasi invariata: sulla raccolta dei rifiuti a Palo del Colle i conti non tornano. Il dato è emerso durante la lunga maratona (quasi 17 ore) del Consiglio comunale in cui è stato approvato il bilancio di previsione.

Sotto la lente d’ingrandimento ci sono i dati sulla produzione di rifiuti totali, differenziata e non, negli ultimi due anni consultabili sul sito dell’Aro: nel 2016 i cittadini di Palo hanno prodotto oltre 8mila tonnellate di rifiuti (8.754.280) mentre nel 2017 il dato è letteralmente crollato a poco più di 6mila tonnellate (6.498.294).

Una differenza mica da niente: oltre 2mila tonnellate (2.254.986) di rifiuti in meno, quasi il 30%: una riduzione non giustificabile né con la diminuzione della popolazione palese (50 unità in meno, troppo poco per produrre così tanta immondizia in meno) né con l’aver debellato il conferimento abusivo nelle campagne del paese.

La notizia è ovviamente positiva: i cittadini di Palo hanno pagato meno la tassa rifiuti, seppur non con meriti dell’Amministrazione visto che l’aliquota è rimasta invariata. Ma qualcosa evidentemente non torna e sul caso il consigliere di Forza Italia, Antonio Amendolara, è categorico: “Pretendo risposte serie altrimenti porto le carte in Procura. L’assessore competente deve dimettersi”