Domenico Labate, direttore medico dell’ospedale Di Venere e coordinatore dei direttori di presidio dell'Asl.

La Lancia K aziendale, ma senza contrassegni, coinvolta nell’incidente mortale sulla provinciale Putignano-Noci sarà rottamata. Si tratta dell’auto sulla quale viaggiava il Direttore Medico dell’ospedale Di Venere, Domenico Labate, che il 21 febbraio dello scorso anno si scontrò con uno scooter sulla provinciale 237. Nell’incidente perse la vita un anziano del posto.

L’Azienda Sanitaria Locale, con delibera numero 0493 del 7 marzo, ha dato l’ok alla dismissione dell’autoveicolo e ha demandato all’Area Gestione Risorse Finanziare “le incombenze di operazioni contabili di pertinenza”. L’uso dell’auto in quella occasione era finito sotto la lente d’ingrandimento della Asl che aveva aperto un’indagine tramite un’apposita commissione nominata dal Direttore generale Vito Montanaro.

L’Area Gestione Tecnica, dopo l’atto di dissequestro del veicolo, già a maggio scorso  aveva richiesto la rottamazione dell’automobile in quanto, a seguito delle verifiche, era emerso che il veicolo presentava “ingenti danni sia sulla carrozzeria che nella parte meccanica a causa dell’impatto”

Tempi più lunghi, invece, si prospettano sotto il profilo penale. Il dottor Labate, infatti, dovrà affrontare un processo per omicidio stradale: toccherà quindi a un giudice stabilire responsabilità e dinamica dell’incidente. Nel procedimento il Direttore Sanitario punta all’assoluzione completa declinando ogni responsabilità.

Labate era finito già altre volte al cento di alcune polemiche per l’uso promiscuo della Lancia K, uso che gli è costato sei mesi di sospensione dal servizio. A dirla tutta, quella tipologia di auto sarebbe dovuta essere rottamata ormai da molto tempo.