Nella scorsa mattinata a Putignano i Carabinieri hanno effettuato diverse perquisizioni nel quartiere di San Pietro Piturno. Da alcuni giorni, infatti, i militari avevano notato strani via via di persone in alcune aree del quartiere, tanto da ritenere opportuno una verifica.

I militari si sono così presentati sulla soglia di uno degli appartamenti sospetti, dove è iniziata da parte degli occupanti una frenetica attività all’interno. I due uomini e la donna presenti nell’immobile hanno cercato di disfarsi di alcuni voluminosi involucri, gettandoli dalla finestra.

Per loro sfortuna, sotto casa erano appostati alcuni Carabinieri, che hanno visto l’azione e hanno recuperato una busta molto pesante, contenente ben 3 pistole tutte con caricatori e cartucce inserite, in buono stato di conservazione e pronte all’uso, risultate clandestine in quanto non catalogate dalle Forze di Polizia italiane: una pistola Beretta mod.85 cal.9 corto, un’altra Beretta mod.34 cal.9 corto, entrambe complete caricatore con 6 munizioni, e una pistola “US revolver” con matricola illeggibile, completa di caricatore con 5 munizioni.

La perquisizione nella camera da letto del ragazzo 19enne, figlio della donna notata prima, ha permesso di trovare quantitativi ingenti di stupefacente, ovvero un panetto di mezzo chilo di eroina, ancora imballato con il nastro isolante, 5 panetti di hashish e varie dosi di
marijuana, oltre al materiale per il confezionamento delle dosi.

Nel pianerottolo delle scale, nascoste in un portaombrelli, sono state recuperate alcune dosi di cocaina, vari proiettili simili a quelli rinvenuti con le armi e due grossi bilancini di precisione. Considerate le analoghe modalità di confezionamento, anche questa droga è stata sottoposta a sequestro a carico degli occupanti dell’immobile perquisito.

Oltre alla donna ed a suo figlio, dovrà rispondere del concorso nella detenzione ai fini di spaccio della droga, anche un 25enne pregiudicato di Bari, che occupava l’immobile da giorni. Complessivamente sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro oltre 550
grammi di eroina, 500 grammi di hashish, 26 grammi di cocaina e 60 grammi di marijuana.

I tre dovranno rispondere insieme oltre che della detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente anche della ricettazione e detenzione abusiva di armi comuni da sparo clandestine. Per loro si sono aperte le porte delle Case Circondariali di Bari e Trani, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il 19enne era passato agli onori della cronaca locale qualche tempo addietro, in quanto ha fatto parte del gruppo di ragazzi che ad ottobre scorso fecero irruzione nell’Istituto Comprensivo “ Minzele- Parini” per poi aggredire il dirigente scolastico di Putignano. Il ragazzo arrestato per quei fatti nel mese di novembre era da poco tornato in libertà.