Arriviamo sul posto alle 22.45. Siamo nella traversa 32 di via della marina, a Torre a Mare. Il cane di cui un cittadino aveva denunciato le pessime condizioni è stato appena caricato nel furgone per essere trasportato in una clinica veterinaria. Si chiama Apollo, ha 14 anni ed è gravemente malato. Ormai è quasi cieco e ha un problema serio alle anche.

Quando i Carabinieri lo chiamano, il proprietario è al cinema. L’uomo non si sottrae alle spiegazioni. “Mio padre ed io – dice – veniamo ogni giorno ad accudirlo. Ha una cuccia soprelevata da terra, acqua e cibo in abbondanza. È sotto la pioggia perché non è mai voluto entrare nella cuccia”. Ci sono delle indagini in corso, per ora non è stato denunciato.

Le condizioni di Apollo gli sono sembrate subito molto gravi e quindi l’uomo che ha fatto partire “il salvataggio” ha iniziato a smuovere il mondo. Sul posto, non molto lontano da dove abita, è intervenuto anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro. In serata, intorno alle 20, avevamo rilanciato l’appello del cittadino preoccupato. In poche ore oltre 8mila condivisioni e 12mila visualizzazioni.

“Gli abbiamo fatto il regalo delle Palme – racconta il residente -. Era davvero in condizioni pietose”. La cosa al proprietario dell’animale proprio non va giù. L’uomo ci accompagna nel recinto per mostrare le condizioni in cui era tenuto il cane. D’estate l’animale è sempre a contatto con la famiglia, che si trasferisce in una villa di fronte.

“Ieri erano intervenuti i Carabinieri – spiega il proprietario – avevamo preso accordi. Lunedì mattina lo avremmo riportato dal veterinario. È troppo vecchio e malato stiamo pensando di abbatterlo. Sulla faccenda è stato montato un circo inutile. Ho contato una dozzina di uomini delle forze dell’ordine che sarebbero dovuti essere altrove. La prossima volta il passante chieda spiegazioni a noi”. Nonostante le giustificazioni ricevute, gli uomini della Polizia Locale hanno ritenuto opportuno di trasferire l’animale per evitare di fargli trascorrere la notte all’addiaccio.