Con l’atterraggio, puntuale, del volo Alitalia 1637 proveniente da Milano è ripartita ufficialmente l’attività dell’aeroporto di Bari. Dopo il completamento dei lavori, “benedetto” ieri dalla visita del Presidente Michele Emiliano, lo scalo ha riaperto i battenti già alle ore 6 di questo mattino dopo la chiusura per lavori dello scorso 28 febbraio.

In queste prime ore di attività non si registrano particolari problemi: atterrati i primi voli (il secondo è un Volotea arrivato da Palermo) sono iniziate anche le prime operazioni di imbarco per i primi voli in partenza per Catania e Milano.

La chiusura del Karol Wojtyła era stata programmata per alcuni interventi di manutenzione, necessari per rendere ancor più efficienti le infrastrutture di volo. L’intervento più importante è stato effettuato sulla pista, prolungata e implementata con nuovi impianti AVL (Aiuti Visivi Luminosi) realizzati con tecnologia LED: il nuovo asse luminoso consentirà decolli anche con ridotta visibilità.

Per rispettare il cronoprogramma dell’intervento si è lavorato senza sosta, con turni di servizio distribuiti sull’intero arco della giornata:”Promessa mantenuta – fanno sapere dall’aeroporto – abbiamo rispettato i tempi previsti dal cronoprogramma nonostante le difficili condizioni meteo. È stata così completata la parte più invasiva dei lavori che consentiranno alla pista del Karol Wojtyla di presentarsi con più elevati standard di sicurezza e di efficienza operativa”.

Durante la chiusura dello scalo, tutti i voli sono stati dirottati sul rinnovato Aeroporto del Salento di Brindisi, che grazie all’ampliamento delle aree d’imbarco e dei piazzali sosta aeromobili ha adeguatamente sopperito alla temporanea indisponibilità di Bari.