Ennesimo rinvio, in data 24 settembre, per l’udienza preliminare davanti al gup di Bari per l’inchiesta sugli appalti della ex Provincia. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per corruzione a carico del consigliere comunale di Bari, Anita Maurodinoia, in attesa di diventare consigliere regionale al posto di Lacarra, eletto come parlamentare.

Secondo l’indagine la Maurodinoia, nel suo ruolo di presidente del Consiglio provinciale, avrebbe ottenuto soldi, lavori edili in casa, l’uso gratuito di automobili e 24mila euro in cambio di numerosi appalti assegnati alla stessa ditta.

Della stessa accusa risponde il marito della consigliera, Alessandro Cataldo. Il rinvio è stato dovuto all’indisponibilità del giudice: già in precedenza l’udienza era stata rinviata per difetto di notifica.