Potrebbe essere riconducibile agli ultimi eventi incendiari che hanno interessato il Comune di Giovinazzo nel mese di gennaio, il ritrovamento effettuato la notte scorsa dai Carabinieri.

Durante una serie di perquisizioni presso le abitazioni di alcuni giovani spacciatori, i militari si sono imbattuti in un nascondiglio ricavato fra la vegetazione del giardino condominiale, dove era abilmente custodita una pistola calibro 8 perfettamente funzionante, con matricola abrasa, diversi proiettili e centinaia di cartucce calibro 12.

In un sacchetto, poi, i Carabinieri hanno trovato 25 grammi di cocaina, 20 di hashish e 5 di marijuana, già suddivisi in dosi pronte per essere spacciate. In un altro sacco era contenuto il kit del piromane: tre bottiglie di plastica da mezzo litro, colme quasi sino all’orlo di benzina; 17 metri di cavo miccia; 40 grammi di polvere da sparo e 450 grammi di zolfo. Il materiale era avvolto in tre felpe, rigorosamente nere odoranti di combustibile e tre maschere di carnevale da fantasma.

I preliminari accertamenti svolti hanno permesso di deferire in stato di libertà un giovane 20enne che risiede nel condominio. Proseguono le indagini tese a verificare l’eventuale esistenza di un legame tra gli esiti dell’operazione notturna con i gravi episodi delittuosi verificatisi a Giovinazzo.